Cause e valutazione biologica
Di Cerba HealthCare Italia
Perdita di capelli in poche parole
Abbiamo circa 1 milione di follicoli piliferi sul cranio. Questi follicoli produrranno costantemente nuovi capelli durante una crescita lunga e ciclica. Ogni ciclo si concluderà inevitabilmente con la perdita dei capelli formatisi. La normale perdita di capelli è stimata tra i 30 e i 150 capelli al giorno, ma varia notevolmente da un individuo all’altro.
I capelli caduti si rinnovano costantemente, preservando la densità degli stessi. Questo equilibrio può però essere rotto e può succedere che perdiamo i capelli in modo significativo e più o meno brutale.
Alcune analisi effettuate dal tuo laboratorio possono essere utili per conoscere la causa di questa caduta dei capelli.Fisiologia dei capelli
Lo sviluppo dei capelli da parte dei follicoli piliferi è ciclico perché comprende tre fasi:
- Una lunga fase di crescita (fase anagen) che dura dai 3 ai 6 anni.
- Una fase di alcune settimane corrispondente alla cessazione della crescita dei capelli (fase catagen)
- Una fase di riposo (fase telogen) che porta alla caduta dei capelli e che dura dai 2 ai 6 mesi.
Pertanto, i follicoli piliferi non sono tutti nello stesso ciclo di sviluppo.In cambio, questa crescita ininterrotta richiede
nutrienti: fattori di crescita, ferro, amminoacidi, zinco, vitamine. Alcuni ormoni (
tiroide, estrogeni) stimolano la crescita dei follicoli. Al contrario, gli
androgeni (ormoni maschili derivati dal testosterone) accorciano la lunghezza del ciclo di sviluppo dei capelli.
Definizione e cause principali dell’alopecia
L’alopecia è definita da una diminuzione del numero di capelli (che può arrivare fino alla loro scomparsa).Le cause della caduta dei capelli sono numerose e talvolta
è difficile individuarne l’origine. Tuttavia, possiamo citare:
- Alopecia di origine genetica (rara)
- Distruzione del follicolo: traumi, ustioni, malattie autoimmuni, tigna. Le tigna sono funghi che attaccano il cuoio capelluto.
- Anomalie della produzione di crescita dei capelli:
- Telogen effluvium: corrisponde alla caduta significativa e improvvisa dei capelli dopo uno stress significativo o il parto, ad esempio. La perdita improvvisa può anche trovare la sua origine in disturbi ormonali (in particolare della tiroide), carenza di ferro, zinco, alcune vitamine, malnutrizione…
- Chemioterapie
- Alopecia areata: reazione autoimmune che provoca danni al follicolo pilifero e caduta improvvisa dei capelli, spesso localizzata
- Abitudini di styling eccessive (spazzolatura troppo frequente)
- Alopecia androgenetica: calvizie
Le due cause più comuni sono il
telogen effluvium e l’
alopecia androgenetica.
Caduta stagionale dei capelli e telogen effluvium
Il
telogen effluvium è una causa comune di perdita di capelli, soprattutto nelle donne. Il coinvolgimento si verifica su tutto il cuoio capelluto. Il cuoio capelluto rimane sano e questi danni rimangono reversibili.
Può essere scatenata da fattori come stress fisico o emotivo intenso, malattie o infezioni gravi, carenze nutrizionali, cambiamenti ormonali o trattamenti medici.Potrebbe esserci anche una
caduta fisiologica e
stagionale dei capelli, soprattutto in autunno e primavera. Questa
alopecia, relativamente
comune nelle donne, è seguita da una normale ricrescita e non richiede alcun trattamento particolare. Tuttavia, questa perdita spesso nasconde uno stress significativo. A volte può essere necessario il supporto psicologico del medico o di uno psicologo. Questa caduta può persistere nel tempo, provocando il diradamento dei capelli, soprattutto nelle donne con capelli fini.Va poi considerata la ricerca di altre cause: recente assunzione di nuovi farmaci, presenza di carenze in particolare dovute ad una
dieta non equilibrata, disturbi ormonali in particolare
disturbi della tiroide. In questo caso si possono effettuare analisi biologiche su un semplice esame del sangue: dosaggio di ferro o ferritina, zinco, vitamina B9 (folati). Il medico può quindi integrarti con i nutrienti necessari per correggere la carenza.Esistono anche valutazioni complete e più specifiche, come la
valutazione delle vitamine. Il bilancio vitaminico ti permetterà di conoscere il profilo delle vitamine presenti nel tuo sangue e avrai così una visione globale dei tuoi fabbisogni o addirittura delle tue carenze. Questa valutazione potrà guidarti con l’aiuto del tuo medico verso un cambiamento delle tue abitudini alimentari o un’integrazione nutrizionale.
Alopecia androgenetica (o androgenetica): CAL
L’alopecia androgenetica, chiamata anche calvizie, è la
più comune malattia dei capelli alopecia. Nell’uomo la sua
diagnosi è puramente clinica (basata sull’esame del cuoio capelluto da parte del medico e su un interrogatorio) e spesso rivela un carattere ereditario.
L’età di insorgenza della calvizie
è molto variabile. Può essere molto presto, alla fine dell’adolescenza.
Colpisce principalmente gli uomini, ma possono essere colpite anche le donne.
Negli uomini, la caduta dei capelli è inizialmente ben definita: fronte e tempie. La perdita si estende poi alla parte superiore del cranio (il vertice) fino a dare finalmente un aspetto di tonsura.
Esistono trattamenti (locali o generali) ma nessuno permette la ricrescita dei capelli. Sono solo sospensivi, vale a dire che quando si interrompe il trattamento si perde il beneficio. Inoltre, i potenziali effetti sono visibili solo dopo 6-12 mesi di trattamento.
Nelle donne la calvizie è molto rara e la sua evoluzione è molto lenta. Viene definita
iperandrogenismo, vale a dire un aumento degli ormoni maschili compreso il testosterone. Le cause sono variabili:
- malattie che colpiscono le ovaie o le ghiandole surrenali
- farmaci con effetti collaterali che aumentano il testosterone
In conclusione, la perdita di capelli è un fenomeno fisiologico che può divenire patologico a causa di vari fattori come stress, carenze nutrizionali, disturbi ormonali o predisposizione genetica. È fondamentale comprendere l’origine del problema per intraprendere il trattamento più adeguato, che può spaziare dall’integrazione nutrizionale alla terapia farmacologica. Ricordiamo che un approccio precoce può fare la differenza nel mantenimento della salute dei capelli.
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