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Nutrigenetica: dal DNA l’alimentazione personalizzata

Dal DNA all'alimentazione personalizzata

Di Dott. Sergio Tempesta

“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Ippocrate di Cos

Ippocrate di Cos, considerato il Padre della Medicina, scriveva questo aforisma nel V secolo a.C. gettando le basi per una rivoluzione medico-scientifica che ha cambiato la tradizionale visione dell’alimentazione, da semplice soddisfazione del bisogno fisiologico di cibo ad una valenza terapeutica modellata “sulla natura dell’uomo e sulle sue proprietà”, vale a dire una dieta personalizzata.


L’innovativa idea di alimentazione proposta da Ippocrate trova, ad oggi, pieno riscontro nelle discipline di ultima generazione Nutrigenomica e Nutrigenetica, che studiano l’interconnessione esistente tra cibo e costituzione genetica (DNA, geni, polimorfismi genetici1) per migliorare l’efficienza metabolica e mantenere l’organismo in salute il più a lungo possibile. 

 

Cosa studia la nutrigenetica?

In particolare, la Nutrigenetica studia le modalità attraverso cui le varianti genetiche, caratteristiche di ogni singolo individuo, influenzano l’assorbimento e il metabolismo degli alimenti.

Poiché il profilo genetico è diverso in ciascuno di noi (variabilità genetica) è ragionevole pensare che l’effetto di uno stesso alimento sull’organismo possa essere diverso.

Un esempio dovrebbe chiarire la situazione

La digestione del lattosio, uno zucchero contenuto in latte e derivati, avviene grazie all’enzima lattasi.

Nel gene che codifica per lattasi è stato individuato un polimorfismo che può assumere tre forme CC, CT e TT.

Individui portatori del profilo genetico TT o CT sono in grado di digerire il lattosio anche in età adulta, mentre nelle persone con il genotipo CC la produzione di lattasi tende a diminuire per cui sono a rischio di sviluppare intolleranza al lattosio, con eventuale manifestazione clinica (nausea, vomito, dolore addominale, …).

Una stessa molecola, in questo caso il lattosio, può avere effetti diversi sull’organismo, cioè provocare intolleranza oppure no, a seconda del profilo genetico della persona.

Lo stesso ragionamento può essere applicato ad altri ambiti metabolici (sensibilità stresso ossidativo, metabolismo grassi/carboidrati, infiammazione, detossificazione, sforzo muscolare, …) chiaramente con il coinvolgimento di geni e polimorfismi diversi.

 

Genetica e Alimentazione Su Misura

La conoscenza del profilo genetico fornendo, quindi, informazioni sull’effetto che la variante ha sul metabolismo di un certo cibo può costituire la base per poter impostare un programma alimentare “su misura”.

La scelta dei geni/polimorfismi da esaminare non è causale ma, generalmente si selezionano quelli che seppur in maniera limitata possono essere “controllati” dall’alimentazione.

Va da sé che sia per il numero limitato di geni/polimorfismi analizzati, sebbene siano quelli più studiati dal punto di vista nutrigenetico, che per la complessa rete di reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo, il dato genetico, ad eccezione di pochi casi, tra cui il lattosio, non è sufficiente da solo a fornire indicazioni sulla corretta alimentazione da seguire.

 

Rivoluzione nella Nutrizione Personalizzata

Ad oggi, a supporto dei professionisti della nutrizione, una possibilità ci viene fornita dalla piattaforma informatica N.I.GE.F®, (acronimo di Nutrizione Immuno Geno Funzionale), che mettendo in relazione tra loro oltre 200 caratteristiche nutrizionali, 150 parametri clinici (età, sesso, BMI, disturbi, etc.) e di laboratorio, e una serie di polimorfismi genetici permette di giungere a un giudizio sintetico globale di un certo alimento per quella persona in quel momento.

 

Il risultato finale

Il risultato finale è una mappa delle idoneità alimentari, in cui per ognuno degli oltre 200 alimenti testati viene generato un indice di idoneità che può rappresentare una base per un piano alimentare accurato e personalizzato.

Si ricorda che i test di nutrigenetica non forniscono una diagnosi di patologia ed eventuali modifiche alla dieta vanno discusse con lo specialista di riferimento.

Professionisti qualificati di Cerba HealthCare Italia sono a disposizione per fornire informazioni sui test nutrigenetici disponibili e valutarne l’appropriatezza.

 


Nota1: il gene è una sequenza nucleotidica di DNA che contiene l’informazione per produrre una proteina.

Il polimorfismo genico è una qualsiasi variante (sostituzione, delezione o inserzione di una base) nella sequenza del DNA, stabile ed ereditabile, che abbia nella popolazione generale una frequenza superiore al 1%.

 

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