faq button

TSH
e che attinenza ha al programma Longevity

Cos'è l'esame TSH e che attinenza ha al programma Longevity

chevron

L'esame del TSH misura il livello di ormone stimolante la tiroide (TSH o tireotropina) ed è fondamentale per valutare lo stato di salute della tiroide: mantenere sotto controllo i livelli di tireotropina nel sangue è indispensabile per individuare eventuali disturbi.

Nel nostro organismo il TSH agisce come un regolatore chiave della funzione tiroidea, stimolando la tiroide a produrre gli ormoni triiodotironina (T3) e tiroxina (T4). Quando i livelli di T3 e T4 diminuiscono, l’ipofisi aumenta la secrezione di TSH per stimolare la tiroide a produrre più ormoni; d’altro canto, quando i livelli di T3 e T4 sono elevati, il TSH viene soppresso attraverso un meccanismo di feedback negativo. 

Nel contesto della Longevity, il TSH  è un biomarker cruciale poiché: 

  1. riflette la funzionalità della tiroide, fondamentale per il metabolismo
  2. influenza il peso corporeo, l'energia e la vitalità
  3. ha un impatto significativo sulla salute cardiovascolare
  4. influenza la salute ossea e la densità minerale
  5. è correlato alla funzione cognitiva e all'umore

Una funzione tiroidea ottimale è essenziale per mantenere un metabolismo efficiente, una buona salute generale e potenzialmente una maggiore longevità. 

Come viene effettuato l'esame TSH?

chevron

L'esame del TSH viene effettuato attraverso un prelievo di sangue venoso.   Non sono necessarie particolari preparazioni, sebbene sia consigliabile fornire al medico un elenco completo di eventuali farmaci assunti prima del prelievo, poiché alcuni di essi potrebbero influenzare i livelli di TSH. 

Il procedimento include: 

  1. prelievo di un campione di sangue, preferibilmente al mattino
  2. analisi tramite immunoassay chemiluminescente
  3. quantificazione dei risultati che vengono espressi in mUI/L

Come interpretare i risultati del prelievo per l'esame TSH in relazione al programma Longevity?

chevron

L'interpretazione dei risultati del TSH in ottica Longevity richiede una valutazione attenta: 

 livelli di TSH: 

  • * normale: 0.3-4.2 mUI/L (può variare leggermente tra laboratori) 
  • * elevato: >4.2 mUI/L (possibile ipotiroidismo) 
  • * basso: <0.3 mUI/L (possibile ipertiroidismo) 

L’interpretazione dei valori di TSH deve sempre essere effettuata nel contesto clinico del paziente, tenendo conto di eventuali sintomi, condizioni mediche concomitanti e altri test sulla funzionalità tiroidea, come il dosaggio degli ormoni liberi T3 e T4.   

Per una longevità ottimale, è importante mantenere i livelli di TSH nel range normale, tendenzialmente nella parte bassa del range (tra 1.0 e 2.5 mUI/L). Sia l'ipotiroidismo che l'ipertiroidismo possono avere effetti negativi sulla salute a lungo termine.

Quali strategie possiamo adottare per migliorare i valori di TSH e promuovere il programma Longevity?

chevron
  1. Mantenere una dieta equilibrata ricca di iodio, selenio e zinco.
  2. Evitare l'esposizione a tossine ambientali e ingestione di interferenti endocrini che interferiscono con la funzione tiroidea.
  3. Gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento e meditazione.
  4. Esercizio fisico regolare per supportare il metabolismo.
  5. Assicurare un sonno adeguato e di qualità.
  6. Limitare il consumo di alimenti gozzigeni (se si ha una predisposizione a problemi tiroidei).
  7. Monitorare regolarmente la funzione tiroidea, specialmente dopo i 50 anni.

 

  1. Supplementazione mirata (sotto controllo medico) in caso di carenze

Domande Frequenti sull'esame TSH in relazione al programma Longevity?

chevron

Con quale frequenza dovrei effettuare l'esame del TSH? 

Per la maggior parte delle persone, un controllo annuale è sufficiente. In presenza di sintomi o storia familiare di disturbi tiroidei, potrebbero essere necessari controlli più frequenti. 

 

Come influisce l'età sui livelli ottimali di TSH? 

Con l'avanzare dell'età, i livelli di TSH tendono ad aumentare leggermente. Tuttavia, un aumento significativo non dovrebbe essere considerato normale e potrebbe richiedere ulteriori indagini. 

 

La funzione tiroidea può influenzare la salute cognitiva in età avanzata? 

Sì, sia l'ipotiroidismo che l'ipertiroidismo possono influenzare negativamente la funzione cognitiva, specialmente negli anziani. Mantenere una funzione tiroidea ottimale può contribuire a preservare la salute cognitiva nel lungo termine. 

CERCA LA SEDE DI PREFERENZA PER I CONTATTI TELEFONICI E E-MAIL
Vai alle sedi
Powersearch trigger
Powersearch trigger
Cerca
Sede, Specialistica o Professionista