Estate e congestione digestiva

Estate e congestione digestiva

di Dott. Sergio Carlucci

La congestione digestiva è un argomento di cui si parla soprattutto d’estate e nei periodi in cui fa molto caldo.

Congestione in estate: quali sono le cause? 

Questo è un disturbo dell’apparato gastrointestinale dovuto, nella maggior parte dei casi, ad uno sbalzo termico durante la digestione concentrato nella zona dello stomaco e dell’addome. La conseguenza è un blocco del processo digestivo che si verifica durante o dopo un pasto, quando il sangue si concentra nella zona dello stomaco.  

In realtà, la congestione digestiva può verificarsi anche per un eccessivo sforzo fisico durante la fase della digestione o il passaggio da un ambiente riscaldato ad uno più freddo.  

 

Come avviene la congestione digestiva? 

In genere, il processo di digestione inizia nei successivi 20/30 minuti e può durare fino a diverse ore a seconda della quantità e della tipologia di alimenti ingeriti. Un cambio di temperatura causato dall’ingestione di bevande ghiacciate o dall’esposizione ad ambienti più freddi fa scattare una reazione di difesa da parte dell’organismo.

Il cervello cercherà infatti di dirottare il sangue verso di sé per mantenere la temperatura basale, causando in un primo momento una vasocostrizione che determina una diminuzione dell’afflusso di sangue all’apparato gastrointestinale durante la digestione, e in un secondo momento uno squilibrio circolatorio. 

 

Quali sono i sintomi per riconoscere una congestione intestinale? 

Un malessere generalizzato è un primo sintomo al quale si associano progressivamente altri sintomi abbastanza chiari ed evidenti: brividi e pelle d’oca, pallore, sudorazione fredda e profusa, mal di testa e spossatezza. In un secondo momento si possono manifestare dolori addominali, con crampi alla bocca dello stomaco, nausea e vomito. 

Altri sintomi che possono insorgere e segnalare il verificarsi di una congestione digestiva comprendono annebbiamento della vista, capogiri e stato confusionale, arrivando fino a situazioni di abbassamento della pressione arteriosa che può provocare un senso di svenimento con conseguente perdita di coscienza. 

 

Come intervenire in caso di congestione intestinale? 

La congestione è un disturbo generalmente transitorio. Per evitare conseguenze che possono rivelarsi molto gravi è importante riconoscere i campanelli d’allarme. Al primo segnale di malessere, occorre sospendere ogni attività e distendersi con le gambe appena sollevate rispetto alla testa, in un luogo ben ventilato ed asciutto.

Allo stesso tempo, è bene tenere calda la pancia, appoggiando le mani sull’addome e massaggiandolo, per aiutare a ripristinare il processo digestivo. Quando le condizioni sembrano migliorare, può essere utile bere qualcosa di tiepido a piccoli sorsi, come, ad esempio, acqua a temperatura ambiente o camomilla.

Dopo circa un’ora, sono possibili manifestazioni residue, quali senso di stordimento e stanchezza ai muscoli e agli arti. In questi casi, è necessario riposare il più possibile, non mangiare finché non tornerà un po’ di appetito e continuare a bere poco, evitando di bere alcolici. 

 

Quali consigli per prevenire la congestione intestinale? 

Per non rischiare di incorrere in una congestione intestinale, occorre avere dei particolari accorgimenti quali: 

  • Non ingerire una bevanda ghiacciata dopo un pasto abbondante; 
  • Non uscire, appena dopo aver mangiato, da un ambiente troppo freddo a uno con una temperatura di gran lunga più alta o viceversa; 

Nelle ore della giornata in cui fa più caldo, si consiglia di: 

  • Non rimanere troppo tempo esposti al sole; 
  • Abbassare la temperatura corporea con bagni e docce tiepide, non fredde; 
  • Non compiere sforzi fisici particolarmente intensi subito dopo un pasto. 
  • Non assumere alcolici, cibi o bevande ghiacciate dopo l’esposizione prolungata a sole e caldo; 
  • Prima di fare il bagno in mare, è bene attendere almeno 3 ore dopo un pasto completo o 1-2 ore, se si è consumato uno spuntino leggero (es. panino, insalata ecc.).  

In generale, occorre essere sempre prudenti ed evitare di esporsi a sbalzi di temperatura eccessivi

 

Cerca il centro più vicino 


Torna alle news