Granite, gelati o ghiaccioli?

Granite, gelati o ghiaccioli?

di Dott. Raffaele Soccio

Cosa scegliere (e quali gusti) in un’ottica di longevity 

L’estate è sinonimo di refrigerio dolce: gelati artigianali, granite alla frutta, ghiaccioli colorati. Ma se da un lato queste opzioni aiutano a combattere il caldo, dall’altro pongono una domanda importante per chi ha a cuore la salute nel lungo periodo: cosa succede al nostro corpo — e ai nostri biomarcatori di longevità — quando consumiamo questi alimenti? 

In questo articolo analizziamo l’impatto di granite, gelati e ghiaccioli su metabolismo, infiammazione, zuccheri nel sangue e salute intestinale. E scopriamo quali gusti sono più funzionali e quali, invece, sarebbe meglio gustare con moderazione. 

 

L’estate e i picchi glicemici: il problema è nel “freddo zuccherato” 

Molti alimenti estivi, pur sembrando leggeri, sono ricchi di zuccheri semplici e privi di fibre o proteine che ne rallentino l’assorbimento. Questo significa che possono generare picchi glicemici rapidi, seguiti da cali repentini (ipoglicemia reattiva), favorendo stanchezza, fame e infiammazione cronica. 

A lungo termine, questi sbalzi glicemici sono associati a: 

  • aumento del rischio di diabete tipo 2 
  • accelerazione del processo di invecchiamento cellulare 
  • alterazione del microbiota intestinale 
  • stress ossidativo 

Per questo, anche un piccolo gesto apparentemente innocuo come una granita al limone può avere effetti diversi a seconda di come, quando e cosa contiene

 

Gelato, granita o ghiacciolo? Questione di ingredienti 

Gelato 

Il gelato artigianale ha spesso una base di latte, zucchero e uova (nei gusti cremosi), oppure frutta e zucchero (nei gusti alla frutta). Ha un buon bilanciamento tra zuccheri e grassi, ma è comunque un alimento calorico. 

Se consumato con moderazione, può rientrare in una dieta sana. I gusti migliori per la longevità sono: 

  • pistacchio (ricco di grassi buoni e antiossidanti) 
  • cioccolato fondente (flavonoidi) 
  • yogurt (se contiene fermenti attivi) 
  • frutti rossi (antociani e polifenoli) 

Meglio invece evitare gusti con caramello, biscotti, topping zuccherini e cereali soffiati, che innalzano inutilmente il carico glicemico e infiammatorio

Granita 

La granita tradizionale siciliana, se fatta bene, contiene solo acqua, zucchero e succo (o polpa) di frutta. È più leggera del gelato in termini di grassi, ma può contenere anche 25-30 grammi di zucchero per porzione, a volte più di una lattina di bibita. 

Meglio scegliere granite con frutta vera e senza sciroppi. Tra i gusti più indicati per la salute ci sono: 

  • limone (azione digestiva e alcalinizzante, se preparato da succo fresco) 
  • melograno (ricco di polifenoli e antinfiammatori naturali) 
  • pesca o albicocca (fonte di beta-carotene) 

Da evitare le versioni “azzurre”, al gusto puffo o cola, che non contengono frutta e sono solo coloranti + zucchero. 

Ghiacciolo 

Il ghiacciolo industriale è spesso composto da acqua, aromi artificiali e molto zucchero. È l’opzione meno nutriente delle tre, ma anche la meno calorica. Il suo impatto sulla salute dipende quasi esclusivamente dalla qualità degli ingredienti

Se preparato in casa con succo di frutta fresco (meglio se diluito) o infuso freddo e stevia, può essere una buona alternativa salutare. Ottimo, ad esempio, il ghiacciolo a base di infuso di hibiscus e limone o acqua di cocco e mirtilli schiacciati

 

Quando il “freddo” aiuta davvero: gusto, idratazione e digestione 

È importante ricordare che questi alimenti, se scelti bene, possono anche supportare il benessere estivo

  • aiutano a reintegrare liquidi, soprattutto se poco dolcificati 
  • rinfrescano senza dover assumere bevande gassate 
  • possono sostenere la digestione se contengono agrumi o probiotici (come nello yogurt) 

L’importante è non trasformare il consumo in un’abitudine giornaliera automatica, ma inserirlo in un contesto di equilibrio, preferibilmente dopo un pasto proteico o ricco di fibre, per rallentare l’assorbimento degli zuccheri. 

 

L’impatto sulla longevità: zuccheri, infiammazione e microbiota 

A livello scientifico, il consumo regolare di zuccheri semplici è associato a: 

  • aumento di marker infiammatori come PCR e interleuchine 
  • invecchiamento precoce delle cellule (accorciamento dei telomeri) 
  • alterazione del profilo lipidico e aumento del grasso viscerale 

Inoltre, zuccheri in eccesso danneggiano l’equilibrio del microbiota intestinale, riducendo la diversità batterica e favorendo ceppi pro-infiammatori. Tutti fattori che compromettono la salute a lungo termine

Per chi desidera invecchiare bene, l’estate non deve essere un freno, ma nemmeno una scusa. Si può godere di un gelato o una granita… ma sapendo cosa si sta scegliendo

 

Consigli pratici: come scegliere “il dolce freddo giusto” per la tua salute 

  • Preferisci gusti alla frutta vera o ingredienti funzionali (cacao, yogurt, frutti rossi, agrumi) 
  • Evita gelati elaborati, con biscotti o topping industriali 
  • Leggi gli ingredienti delle granite e ghiaccioli: pochi elementi, meglio se naturali 
  • Abbina sempre a un pasto completo o a uno spuntino con fibre/proteine 
  • Sperimenta versioni fatte in casa, anche con poco zucchero o dolcificanti naturali 

 

Un’estate longeva è fatta di scelte, non di rinunce 

La longevità non si costruisce solo a tavola o con i check-up: si costruisce ogni volta che scegliamo cosa dare al nostro corpo, anche quando cerchiamo solo un momento di refrigerio. Gelati, granite e ghiaccioli possono essere parte di un’estate sana — se impariamo a conoscerli davvero. 

 

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