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Le misure ideali del corpo

Le misure ideali  Cerba HealthCare

Di Dott. Raffaele Soccio

Quali sono davvero le misure ideali? 

 La bellezza è un valore che ogni uomo nel corso della storia ha definito con i canoni della propria cultura. Si è sempre avuta la pretesa di ottenere un criterio di bellezza riconosciuto in maniera universale, ma inevitabilmente è sempre mutato nel corso dei tempi. 

 

Le misure ideali e i canoni di bellezza nella storia

 

Gli egizi davano molta importanza alla cura del proprio corpo, usavano molto i cosmetici, erano abili nel far risaltare gli occhi sottolineando ciglia e sopracciglia, usavano l’hennè per dipingere le unghie di mani e piedi. Nelle rappresentazioni giunte fino a noi, le curve tipiche femminili, seno e fianchi, sono ben disegnate indice del ruolo della maternità che le donne avevano in quella società. Non si evidenziavano comunque rigidi canoni di bellezza. 

 

Nella Grecia tra il XII e l’VIII secolo A.C. la bellezza consiste nell’armonioso accordo tra le parti e il tutto, un corpo è bello quando ogni sua parte ha una dimensione proporzionata alla figura intera. La carnagione delle donne è apprezzata solo se di un pallore estremo. 

 

Nel I° secolo D.C. Vitruvio scrive “…la natura ha composto il corpo umano in modo tale che il viso dal mento all’alto della fronte e alle più basse radici dei capelli fosse la decima parte del corpo…, la terza parte del viso, considerata in altezza, è dal mento alla base delle narici; un’altra terza parte è costituita dal naso stesso considerato dalla base delle narici al punto d’incontro delle sopracciglia e la terza parte va da lì alla radice dei capelli.  

 

Nell’antica Roma, la matrona dell’impero è opulenta nelle forme, carica di trucco e di gioielli, vestita in modo ricco e sfarzoso in modo da rappresentare anche la ricca e sfarzosa Roma imperiale, ciò era uno status symbol.  

 

Nel medioevo, dopo la caduta dell’Impero Romano, le invasioni dei popoli dell’Europa nordorientale e lo sconvolgente mutamento culturale che seguì, resero superfluo tutto ciò che non era un bisogno primario.

Il processo di cristianizzazione coincide con il trionfo del pudore e dell’austerità, si condannano bagni e belletti. L’invasione dei barbari crea un clima di paura e incertezza che lascia poco spazio alla cura del corpo e dell’aspetto, inoltre ogni mondanità è considerata peccato.

Solo la bellezza virginale era ammessa perché bellezza pura e casta, l’uomo doveva scegliere la sua sposa tra le giovani vergini. In effetti, questa concezione dell’epoca si rispecchia nei canoni di bellezza, il corpo doveva essere acerbo ed esile per dimostrare la casta immaturità di bambina, le ragazze dovevano sposarsi appena adolescenti, quando il seno era appena abbozzato.  

 

Con le conquiste dei popoli nordici, si affermano caratteristiche fisiche quali carnagione chiara, capelli biondi, occhi azzurri tipiche di normanni e svevi.  

 

Durante il rinascimento, con la nuova apertura culturale, la bellezza femminile viene rivalutata.  

 

Nel nuovo secolo, il corpo femminile comincia sempre più a mostrarsi. Le vacanze al mare, le terme, le attività sportive, ecc., portano la donna a mostrarsi sempre meno coperta in pubblico. La donna comincia una vita più dinamica, pratica sport e si comincia ad apprezzare il fisico atletico 

 

Ultimamente fa molto presa tra le donne, la figura della modella che è altissima, magrissima, eterea, ecc., anche se ciò non riscuote molto successo in tanti uomini. Le donne si identificano molto spesso con il modello che le riviste patinate e i media forniscono. 

 

Come abbiamo visto, i canoni estetici variano con il passare del tempo, può essere difficile quindi definire cosa rende bello il corpo di una donna.
La bellezza può essere un concetto astratto e molto personale, difficile quindi da valutare in modo oggettivo. Un tempo le donne che incarnavano l’ideale di armonia e di bellezza avevano forme morbide e abbondanti. Al giorno d’oggi, invece, le donne preferiscono essere alte, slanciate, con gambe lunghe, spalle larghe e vita stretta.  

 

La medicina estetica e le misure ideali di bellezza

La medicina estetica, tenendo conto dei criteri classici e dei gusti moderni, ha rappresentato l’armonia del corpo con numeri che esprimono le misure ideali della bellezza. Queste misure si riferiscono a un ideale di perfezione che, ovviamente, è difficilmente raggiungibile.  

 

Le misure ideali del corpo Cerba HealthCare

Quali caratteristiche deve avere un corpo per essere definito “perfetto”? 

Seno

Una delle caratteristiche che rende attraente il seno è la misura, la forma e la posizione dell’areola. Per essere affascinante, l’areola deve avere un diametro compreso tra i 3,8 e i 4,2 centimetri e deve essere più scura della pelle circostante, inoltre, la forma deve essere tondeggiante.  

 

Si può verificare se il seno è regolare o cadente eseguendo queste misurazioni:

  • Metodo ideale per chi ha meno di 30 anni e non ha avuto gravidanze; eseguite una misurazione collegando con una linea immaginaria i capezzoli ed entrambi con la fossetta alla base del collo, si deve formare un triangolo in cui ogni lato misura dai 18 ai 22 centimetri. Se la misura è superiore, il seno è leggermente cadente.
  • Adatto a chi ha più di 30 anni o ha avuto gravidanze e ha il seno grosso. Il capezzolo dovrebbe trovarsi lungo una linea immaginaria all’altezza della metà del braccio, tra spalla e gomito. Un’altra misura che si può eseguire è quella della distanza tra areola e piega mammaria, quella che si trova alla base del seno, non devono esserci più di 9 centimetri. 

 

Fianchi

Una volta i fianchi larghi erano un canone di bellezza molto apprezzato, nella donna moderna i fianchi sono preferiti se stretti, la loro circonferenza, affinché il corpo sia armonioso, deve essere in relazione a quella delle spalle. Se le spalle sono troppo ampie rispetto ai fianchi, si rompe l’equilibrio delle proporzioni, così come se si hanno fianchi abbondanti e spalle minute.  

 

Nel definire la circonferenza dei fianchi, sono determinanti le natiche che devono la loro forma alla tonicità dei muscoli piccolo e grande gluteo, oltre allo spessore del cuscinetto di grasso sovrastante.

 

Vi è un numero “magico” che indica il rapporto ideale vita-fianchi, ciò indica un corpo snello e femminile; per verificare questo parametro, si misura la vita in centimetri e la si divide per quella dei fianchi. Più il risultato si avvicina a 0,67, più si è ben proporzionate.

Altezza

Una donna sia alta che bassa, può essere comunque bella perché è proporzionata. Per verificare se si è proporzionate, si può controllare che la distanza tra lo sterno e l’ombelico sia il doppio di quella tra l’ombelico e il pube.

 

Si può anche stabilire la giusta proporzione tra la lunghezza e la larghezza delle gambe. È sufficiente misurare la parte laterale della coscia dal punto trocanterico, ossia il punto in cui si sente la sporgenza della testa del femore, a quello in cui il ginocchio si piega. La distanza deve essere uguale alla circonferenza che si misura nel punto medio della gamba, tra inguine e ginocchio.  

 

Come dicevamo quindi, non c’è un’altezza perfetta, l’importante è che ci sia un arco di proporzioni ideali, l’arco si può calcolare in questo modo: si divide l’altezza in centimetri per la larghezza delle spalle in centimetri, in questo modo si ottiene il coefficiente di proporzione, più è vicino a 1,618, meglio è.

Addome

Il profilo che va dalla base del collo al pube deve essere una linea retta. È “permesso” comunque, a livello dell’ombelico, una leggera curvatura ma appena abbozzata.  

 

Come avete notato, anche se le misure di una donna non corrispondono a quelle famose 60-90-60, ciò non significa che il corpo non sia proporzionato.

Ogni donna, inoltre, deve tener conto della struttura del proprio corpo.

Tipi di corporatura

I medici che si occupano di bellezza hanno suddiviso le donne in 5 tipi, sottile, leggermente sottile, normale, leggermente florida, florida. 

 Se sei un tipo sottile, devi stare attenta alla tonicità che è sempre a rischio per il fatto di non avere una massa muscolare ben sviluppata. Non trascurare l’esercizio fisico e rendi la pelle più compatta ed elastica con creme rassodanti. Cura bene le gambe idratandole quotidianamente per prevenire aridità. 

 Se sei media, l’importante è mantenerti sempre in forma. Fai attenzione alla cellulite, cura l’alimentazione, evita i grassi e gli zuccheri in eccesso, fai quotidianamente un automassaggio su gambe e fianchi dal basso verso l’alto con piccoli movimenti circolari, evita il fumo. 

 Se sei florida, cerca di valorizzare le tue curve, attenta a non superare il peso forma. Il punto di forza probabilmente è il seno quindi fai esercizi rassodanti e stendi ogni giorno sul decolleté una crema idratante e nutriente. Al termine della doccia, spruzza al di sopra un getto d’acqua fredda. 

 Se sei robusta, non sforzarti di diventare magra, hai una muscolatura e un’ossatura forte. Fai attenzione a non accumulare peso su gambe, cosce, fianchi, drena bene queste parti del corpo. 

 

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