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Le preoccupazioni minacciano la salute

Preoccuparsi è una tendenza che tutte le persone manifestano, chi più chi meno. Provare questo sentimento può aiutare ad agire, spronando a trovare la soluzione ad un particolare problema.

Le preoccupazioni minacciano la salute

Di Dott.ssa Emanuela Muriana

Le preoccupazioni, soprattutto se presenti con una certa frequenza durante la nostra vita, hanno un impatto negativo sul nostro organismo e anche sulla qualità della vita stessa: esauriscono l’energia emotiva e minano la serenità, creando talvolta sintomi come insonnia persistente, stanchezza fisica, irritabilità e difficoltà di concentrazione.

Quando le preoccupazioni generano stati di ansia

Quando la preoccupazione per qualcosa di specifico diventa pervasiva e incontrollabile può generare stati d’ansia anche intensi, dove prevale la paura di non poter far fronte a ciò che potrebbe accadere: la preoccupazione per la propria salute si trasforma in ipocondria, la preoccupazione per i figli si trasforma in eccesso di controlli o precauzioni che ne limitano lo sviluppo, e così via.

Talvolta lo sforzo di razionalità che si fa per controllare i timori per il futuro, per sé e per gli altri, dà luogo a pensieri ossessivi pervasivi contro i quali la persona cerca di difendersi, evitando di pensarci… ma “pensare di non pensarci” può alimentare proprio il pensiero che si vuole scacciare via causando ulteriore stress.

Il timore preventivo, accompagnato da uno stato di ansia, finisce per tenere assorta la persona, impedendo quindi il rapporto con gli altri e la realtà esterna. In queste situazioni, la preoccupazione si trasforma nel rimuginare ossessivo inarrestabile, ormai di qualità psicopatologica.

I sintomi frequenti sono: ansia, insonnia, difficoltà cognitive come l’incapacità di concentrarsi o di ricordare; le difficoltà relazionali con senso di estraneità, il fatto di rimandare o addirittura rinunciare all’agire con esiti depressivi. Questi sintomi possono nel tempo organizzarsi in disturbi limitanti.

La buona notizia è che questi disturbi possono essere trattati con un’efficacia documentata: disturbi fobici e ansiosi (95% dei casi), disturbi ossessivi e ossessivo-compulsivi (89% dei casi), disturbi di area depressiva (86%), disturbi di area paranoica (84%).

Come possono essere trattate le preoccupazioni ormai diventate disturbi?

Spesso cercando un aiuto esterno. È bene rivolgersi ad esperti che possono indicare come gestire e superare le preoccupazioni e gli stati d’ansia.

Il cardine dell’attività di Cerba HealthCare è promuovere la salute in ogni suo aspetto, senza dimenticare il benessere psicofisico: per questo Cerba offre servizi di psicologia e psicoterapia pensati e proposti per supportare le persone in tutti quei momenti di difficoltà che possono presentarsi nelle diverse fasi della vita di un individuo, di una coppia e di una famiglia.

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