Menopausa: sintomi ed esami 

Menopausa: sintomi ed esami 

di Cerba HealthCare Italia

Menopausa in poche parole 

Con la cessazione definitiva della produzione di estrogeni e progesterone a livello ovarico, la diagnosi di menopausa viene posta principalmente sulla scomparsa delle mestruazioni nell’arco di un periodo consecutivo di 12 mesi, il più delle volte in relazione a diversi segni fisici e psicologici che talvolta possono essere molto fastidioso nella vita quotidiana di una donna. 

La menopausa comporta anche rischi a lungo termine, come rischi ossei e cardiovascolari. 

In assenza di controindicazioni può eventualmente essere istituita una terapia ormonale, di breve periodo, per limitare tali disturbi. 

L’inizio del trattamento è sempre accompagnato da un’informazione chiara ed adeguata sui rischi connessi a tale trattamento.

 

Menopausa: cos’è? 

La menopausa   è un fenomeno naturale nelle donne che compare tra i 45 ei 55 anni, più spesso intorno ai 50 anni, corrispondente alla cessazione del ciclo mestruale ( amenorrea ) per 12 mesi consecutivi. 

Ciò è dovuto alla cessazione della produzione ormonale di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie. 

La premenopausa inizia circa 5 anni prima con cicli mestruali irregolari e la comparsa di segni “fastidiosi”. 

La menopausa è detta “ precoce ” quando si verifica  prima  dei 40 anni , con assenza di mestruazioni per più di 4 mesi. Le ragioni sono sconosciute nell’80-90% dei casi.

 

Menopausa: i diversi segnali 

Durante la menopausa le donne lamentano disturbi più o meno fastidiosi, imprevedibili e altalenanti da un mese all’altro, legati a cambiamenti ormonali. In generale, la frequenza e la gravità di questi disturbi diminuiscono nel tempo: 

  • vampate di calore 
  • sudorazioni notturne 
  • secchezza vaginale con rapporti dolorosi (dispareunia) 
  • diminuzione della libido 
  • problemi urinari 
  • aumento di peso 
  • disturbi dell’umore come irritabilità, ansia, mancanza di concentrazione ed energia 
  • disturbi del sonno 
  • perdita di elasticità della pelle, unghie e capelli secchi e fragili

 

 

Rischi a lungo termine della menopausa 

I principali rischi sono: 

  • rischio osseo: osteoporosi (perdita ossea) che può portare a fratture 
  • rischio cardiovascolare (ictus, infarto) 

Un esame del sangue per confermare la menopausa? 

La  diagnosi  di menopausa si basa principalmente sull’età e sui segni  clinici   (vampate di calore, ecc.). 

In alcuni casi possono essere prescritti dosaggi ormonali di FSH ed estradiolo : 

  • Nelle donne a cui è stato asportato l’utero (isterectomia) e che quindi non hanno più il ciclo mestruale ma hanno ancora le ovaie. Tuttavia, anche in questo caso, la diagnosi di menopausa si basa principalmente sulla comparsa dei segni che accompagnano la menopausa e sulla scomparsa dei segni “premestruali” (precedenti alle mestruazioni) come il seno tenero. 
  • Nelle donne sotto i 40 anni con amenorrea, e sempre in associazione con altri dosaggi ormonali per eliminare una causa diversa dalla menopausa precoce, in particolare: ßHCG (gravidanza), prolattina (adenoma ipofisario), ormoni tiroidei (insufficienza tiroidea) . 
  • In menopausa, l’FSH è elevato e l’estradiolo è crollato

 

 

Monitoraggio biologico della menopausa 

Oltre a un colloquio e a un esame clinico, le donne devono trarre beneficio da un esame del sangue regolare con il livello di glucosio nel sangue  (livello di zucchero),  colesterolo  e  trigliceridi  (grassi) per individuare il diabete e la dislipidemia, che sono fattori di rischio cardiovascolare. 

nota: Periodicamente si consigliano anche mammografia e strisci di screening cervico-vaginali.

 

Quali sono i trattamenti per la menopausa? 

  • Regole igieniche e dietetiche :   buona igiene alimentare, cessazione del fumo/alcool, attività fisica regolare, apporto sufficiente di calcio e vitamina D. 
  • Trattamenti non ormonali come   idratanti/lubrificanti vaginali 
  • Trattamenti ormonali (   a base di estrogeni e progesterone) 

 

I trattamenti ormonali per la menopausa (THM) sono indicati quando: 

  • i disturbi sono molto fastidiosi e alterano la qualità della vita della donna 
  • per la prevenzione dell’osteoporosi quando esiste un rischio significativo di frattura con intolleranza o controindicazione ad altri trattamenti preventivi dell’osteoporosi

 

Rischi dei trattamenti ormonali per la menopausa 

I rischi associati ai trattamenti ormonali della menopausa (THM) sono: 

  • tumore al seno 
  • cancro dell’endometrio (rivestimento dell’utero) 
  • cancro ovarico 
  • rischio cardiovascolare (ictus, infarto) 
  • formazione di coaguli nelle vene (malattia tromboembolica come embolia polmonare e flebite) 
  • comparsa di problemi ginecologici (fibromi, sanguinamento) 

A causa di questi rischi, si consiglia di utilizzarli alla dose minima e per la durata più breve possibile, valutando sempre individualmente il rapporto beneficio/rischio. 

Il monitoraggio dei THM viene effettuato attraverso visite mediche periodiche al fine di rivalutare il beneficio o meno del loro mantenimento.

 

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