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Un rebranding che migliora l’esperienza delle persone 

Un rebranding che migliora l’esperienza delle persone

Di Cerba HealthCare Italia

 

Per i centri Cerba in tutta Italia viene studiata e realizzata un’identità visiva coordinata. Obiettivo: far sentire i pazienti sempre “a casa” 

Per una realtà che si occupa della salute delle persone, aspetti come l’ambiente, l’accoglienza e la fruibilità degli spazi non sono solo un esercizio di stile, ma anche elementi che contribuiscono a migliorare l’esperienza dei pazienti. Lo sa bene Cerba HealthCare Italia, che negli ultimi due anni, in cui sono avvenute numerose acquisizioni e tanti nuovi centri sono entrati a far parte del network, ha avviato un ambizioso progetto di rebranding delle sue 400 strutture.

 

 

Michele De Chirico Chief Operational Officer e Amministratore delegato di Cerba HealthCare Services

Michele De Chirico, Chief Operational Officer e Amministratore delegato di Cerba HealthCare Services, dichiara che l’iniziativa è stata pensata per armonizzare l’identità visiva dei centri e migliorare l’esperienza dei pazienti:

 

«Vogliamo che i nostri utenti, quando si rivolgono a Cerba, si sentano sempre “a casa”, consapevoli che troveranno ovunque, da Trento a Reggio Calabria, gli stessi servizi, procedure e livello di cura del dettaglio».

 

 

 

 

 

 

 

Un progetto su misura tra visual identity e ristrutturazioni 

Andrea Luison, Facility Manager e Project Manager del rebranding di Cerba HealthCare Italia, ha coordinato l’intera operazione dal 2022, in collaborazione con tecnici e fornitori attentamente selezionati.

«Abbiamo studiato nei minimi dettagli la visual identity – spiega Luison –. A seconda delle sedi, gli interventi possono variare: in alcuni casi si tratta solo di allestimenti e abbellimenti, in altri di ristrutturazioni più complesse che comprendono interventi strutturali, sempre seguendo i regolamenti specifici di ciascuna regione».

Si parla quindi di visual rebranding, che comprende l’applicazione di insegne, vetrofanie e loghi e può richiedere un paio di giorni; oppure di restyling, che prevede l’aggiornamento degli arredi e dei colori dei centri; o ancora di ristrutturazioni edili vere e proprie, che coinvolgono architetti, ingegneri e gare e possono arrivare anche a sei mesi.

 

Le linee guida seguite sono date dal gruppo internazionale di cui Cerba fa parte, ma l’identità italiana c’è sempre: nel nostro Paese ci sono sedi storiche e dal forte legame con il territorio, che viene valorizzato.

 

Alcuni centri, che sono stati a lungo conosciuti dall’utenza con un certo nome, mantengono il doppio logo in una logica di co-branding, come il centro Delta Medica di Rozzano o il Pignatelli di Lecce. Quest’ultimo è inoltre situato in un palazzo che è un bene culturale e il rebranding ne ha tenuto conto; lo stesso per il centro Cerba di Bologna che si trova proprio sotto le Due Torri.

 

 

Allestimenti per ciascun centro 

Inoltre,

«Abbiamo progettato allestimenti ad hoc per centri che presentano condizioni particolari, come le mappe tattili per non vedenti nelle sedi di Tradate e via De Amicis a Milano o il centro medico di Valmontone, inserito nel contesto di un outlet». 

 

 

Rebranding su misura: divise e lavoro di team per rafforzare l’identità di Cerba 

Protagoniste anche le persone e il loro abbigliamento. Per operatrici e operatori dell’accettazione è allo studio il completamento della personalizzazione degli indumenti. Anche le divise dei corrieri e la livrea dei veicoli della flotta logistica sono state adattate, contribuendo a rafforzare l’identità del marchio Cerba.

«È stato un lavoro immenso – conclude Luison – realizzato con l’apporto fondamentale di tantissime figure, che ringrazio: l’ufficio marketing in primis che ha avviato il progetto con le prime installazioni, fornitori e tecnici di fiducia, ma anche i Regional Executive Officer, gli Area Manager, i Center Manager e gli uffici Health & Safety e Procurement di Cerba HealthCare Italia, preziosi in tutte quelle fasi preliminari che “non si vedono” (studio dei progetti, gestione ordini e preventivi, rapporti con i fornitori…) ma che sono determinanti per assicurare che al momento di andare “live” tutto scorra senza intoppi e nei tempi previsti.

 

Questo per garantire la massima efficienza ai colleghi sul campo, ai medici e operatori sanitari che collaborano con noi e ai pazienti che ci scelgono ogni giorno: le persone attorno alle quali ruotano tutte le iniziative di Cerba».

 

Il rebranding dei centri Cerba è un progetto permanente e sempre in progress, perché sempre nuove realtà entrano a far parte della famiglia Cerba, arricchendola e portando l’eccellenza del gruppo in ogni angolo d’Italia.

«Siamo orgogliosi del percorso fatto finora – conclude Michele De Chirico – e guardiamo al futuro con l’intenzione di migliorare sempre, mantenendo un forte legame con le comunità e i territori in cui siamo un punto di riferimento per la salute e il benessere».

 

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